Tecnologie

immagine


Il centro Polimed è dotato di attrezzature moderne ed efficienti.

La sterilizzazione

La sterilizzazione è di fondamentale importanza per assicurare ai pazienti la massima igiene e garantire la loro salute.

Il personale dello studio dedica tempo e metodologie specifiche alle procedure di sterilizzazione, consapevole della necessità di seguire scrupolosamente il protocollo convalidato e del rispetto dei tempi destinati ai singoli passaggi.

la procedura di sterilizzazione si sviluppa attraverso cinque processi:

  • decontaminazione
  • detersione
  • confezionamento
  • sterilizzazione
  • conservazione

 

Decontaminazione

Subito dopo il loro uso gli strumenti vengono immersi in una soluzione disinfettante a base di ossigeno attivo per un periodo che deve essere superiore almeno ai 30 minuti. La sola decontaminazione non è sufficiente a garantire l'eliminazione completa del rischio infettivo. Per garantire l’eliminazione completa del rischio di infezione si passa alla seconda fase.

 

Detersione

La strumentazione chirurgica, protesica, ortodontica, di conservativa, le frese e gli strumenti canalari vengono lavati eliminando la soluzione disinfettante attraverso un primo lavaggio manuale e un successivo lavaggio automatico utilizzando un’apparecchiatura ad ultrasuoni.

Per il materiale plastico, visiere ed altro, viene utilizzata una soluzione di ipoclorito di sodio, mentre per le turbine, i manipoli, le siringhe aria-acqua e i manipoli, si utilizza una soluzione antimicrobica a base di benzalconio cloruro e clorexedina idro-alcolica.

Dopo il lavaggio, gli strumenti vengono confezionati per garantire la sterilità

 

Confezionamento

Un buon confezionamento è fondamentale al fine di mantenere la sterilità del materiale fino al momento dell'utilizzo. Vengono utilizzate a tal scopo sigillatrici termiche di ultima generazione.

Nel momento in cui una confezione viene aperta, gli strumenti devono essere utilizzati nel minor tempo possibile e gli strumenti che non vengono utilizzati sono comunque considerati contaminati, per cui verranno sottoposti ad una nuova sterilizzazione.

 

Sterilizzazione

La sterilizzazione è il passo più importante di tutto il processo perché è attraverso questo passaggio che viene eliminato ogni tipo di contaminazione patogena.

In questa parte del processo utilizziamo autoclavi di Classe B a vapore saturo che sono programmate secondo i requisiti imposti dal Comitato Europeo di Normalizzazione.

Ogni autoclave ha una stampante che è collegata ad un sistema di valutazione che controlla in automatico tutti i passaggi essenziali, segnalando eventuali anomalie, per garantire la massima sicurezza in fatto di sterilizzazione.

 

Conservazione

Una volta effettuata la sterilizzazione gli strumenti imbustati vengono riposti ordinatamente nei cassetti dello studio al fine di mantenerli in perfette condizioni e pronti per essere utilizzati.

 

La sedazione cosciente

Che  cos’è?

La sedazione cosciente, anche chiamata sedo-analgesia, è un sistema di rilassamento che determina un'analgesia relativa, ossia una diminuzione delle sensazioni dolorifiche, mantenendo inalterata la sensibilità tattile. Questa tecnica è sicura e indolore, induce una calma diffusa e una sensazione di benessere che consente di portare a termine con serenità anche interventi complessi.

 

Quando si usa?

La sedazione cosciente si utilizza per piccoli interventi chirurgici di solito accompagnati da anestesia locale che non necessitano di anestesia generale. Questa tecnica è sicura e indolore, induce una calma diffusa e una sensazione di benessere che consente di portare a termine con serenità anche interventi complessi.

 

Come si esegue?

Si utilizza una miscela di ossigeno e protossido di azoto che agisce in pochi minuti e cessa subito dopo la fine della sua somministrazione. Infatti la caratteristica fondamentale di questi composti gassosi, è che non vengono metabolizzati dal nostro organismo e quindi non rimangono in circolo. Vi è dunque un rinnovo continuo per cui la miscela viene espulsa ad ogni atto respiratorio.

Questa tecnica priva di controindicazioni è consigliabile per qualsiasi tipo di paziente ivi comprese le persone adulte soggette ad odontofobia (paura del dentista) ed in particolare i bambini nei quali la paura del dentista è abbastanza comune: presso la Polimed la sedazione cosciente consente ai pazienti, grandi e piccoli di affrontare senza stress le cure odontoiatriche, ed al tempo stesso permette al medico odontoiatra un più agevole lavoro nel cavo orale del proprio paziente.

 

La radiologia endorale

La radiologia endorale è una radiografia di piccole dimensioni che permette di focalizzare lo studio su un dente specifico fino ad un massimo di tre o quattro contemporaneamente.

Con questo tipo di diagnostica è possibile verificare la presenza di carie difficilmente visibili ad occhio nudo, la condizione di un ascesso dentale e quello di un granuloma.

É di fondamentale importanza per l'odontoiatra per esempio durante una terapia canalare, infatti permette di avere una misura precisa della lunghezza dei canali radicolari.

 

L’ecografia

L’ecografia è una tecnica di diagnostica per immagini di semplice esecuzione, di cui si avvalgono numerosi specialisti. È un esame, che viene effettuato con la trasmissione degli ultrasuoni tramite una sonda attraverso i tessuti umani, non invasivo, totalmente indolore, privo di rischi o controindicazioni. Al termine della visita al paziente vengono consegnate le immagini ma, soprattutto, il referto, che rappresenta il sunto finale della visita ecografica stessa. Non si tratta di un’indagine di radio-diagnostica: non è né invasiva né pericolosa.

L’ecografia è solitamente un esame piuttosto rapido: la durata è di circa varia dai 15 ai 30 minuti, non richiede alcun tipo di preparazione specifica del paziente; possono essere utili alcuni semplici accorgimenti che vengono spiegati al momento della prenotazione, quali bere abbondantemente prima di sottoporsi all'esame.